Due nuovi appuntamenti coronano l’anno 2017 di VINICIO CAPOSSELA, attualmente impegnato con il tour “Ombre nell’inverno” nei teatri d’Italia fino al 13 dicembre. Il 27 dicembre l’artista si esibirà al Vidia Rock Club di Cesena – FC (info: www.vidiaclub.com – 3457411296) e il 31 dicembre in Piazza della Rinascita a Pescara, dove condurrà il pubblico verso il nuovo anno con un concerto gratuito, realizzato in collaborazione con il Comune.
Queste due date, si aggiungo ai due eventi natalizi già annunciati: il 22 dicembre alle OGR di Torino (Officine Grandi Riparazioni) in scena con “I CERINI DI SANTO NICOLA” e il 25 dicembre in concerto al Fuori Orario di Taneto di Gattatico – RE (info: info@arcifuori.it
– 0522.671970), dove l’artista torna, dopo un’interruzione di 4 anni, per il suo 17° concerto di Natale, una vera e propria favola natalizia in stile rock’n’roll, la cui morale è «Tutto è bene ciò che non finisce MAI».
Scrive Vinicio Capossela a proposito dei concerti del periodo natalizio: «Emila – Romagna… in un epoca di crescenti tensioni separatiste, è bello fare parte di una regione che ne contiene due distinte e separate, che però nell’insieme creano un piccolo continente, un continente amico. L’Emilia e la Romagna, che per me messe insieme fanno una casa. E così il concerto di Natale, il concerto del ritorno a casa lo sdoppiamo, nei due locali che per me hanno fatto la geografia del Rock’n’Roll: il Fuori Orario di Taneto, in Emilia, dove riprendiamo una tradizione, e il Vidia di Cesena, in Romagna, dove più recentemente ci siamo dati una tradizione. Il calendario è fatto di ritualità, questi sono due luoghi speciali nei quali è apparso un segnale di luce. Al Vidia 22 anni fa è apparso perfino Jeff Buckley e il Fuori Orario lo abbiamo sempre riempito di lucine. Questo 2017 che tutto riporta a casa, ci dona anche, dopo diversi anni di assenza, la magia del mago più punk del creato: la leggenda Cristopher Wonder. Che da Los Angeles 12 anni fa volle trasferirsi nientemeno che a Faenza, dove ci incontrammo. Sarà lui Santa Claus, l’ipnotizzatore di galline, il cantante di Fairy Tale of New York, lo svanitore di birre, il grande Ta Da! Il troppo v’loce. Per un Natale che appiccica e inzacchera, abbiamo preparato tutto. La banda storica dei concerti di Natale, a due fiati. I veterani della guardia! Achille Succi, Michele Vignali, Glauco, Asso, Mirco Mariani. Swing’n’Roll! E un tocco di Santo Nicola con Giovannangelo de Gennaro. Insomma i locali adatti e gli ospiti e voi. Abbraccio sottobraccio a dis-onorare doppiamente le feste. E’ la fatalità delle anime doppie già a partire dal segno. I nati in dicembre. Che prima tirano la freccia e poi ci galoppano dietro. E per finire il 2017, il concerto di Capo Danno, in the Abruzzi, nella capitale pescosa, a sud della riviera. La regione di Fante, la terra orgogliosa e fiera per abbattere un anno memorabile. Portando tutto a casa, sul palco mariachi, combat folk, ombre, maghi, santi Nicola, tutti insieme nella notte di San Silvestro. Poi il silenzio. E che non se ne parli più. Buone Feste».
“I CERINI DI SANTO NICOLA”, invece, sarà un «Racconto infiammabile per voci, suoni e canzoni» di ispirazione natalizia (ore 21.00 – Info e acquisto online su www.ogrtorino.it). Si tratterà di fatto della prima e unica messa in scena di un testo originariamente concepito come radiodramma, andato in onda la notte di Natale del 2002 (qui in streaming: https://soundcloud.com/la-cupa/i-cerini-di-sante-nicola), una rappresentazione che sarà arricchita dall’apparizione straordinaria di Paolo Rossi come ospite speciale. Sono passati 15 anni dal 2002 quando, con Jacopo Leone e Francesca Leoncini, Vinicio Capossela identificò il protettore delle vittime dei propri errori, un protettore degli scappati di casa, in San Nicola, nome comune tra gli emigrati meridionali, parente di quel Nicolaus, che fu il primo portatore di doni. San Nicola si identifica con i cerini di legno, che donano alle persone la capacità di sapersi parlare.
La parte musicale sarà affidata ad una scarna orchestrina di “senza dimora” attorno al fuoco di un bidone. Nel repertorio, oltre a composizioni di Vinicio Capossela come “Canzone a manovella”, “Non c’è disaccordo nel cielo”, “In clandestinità” e “I pianoforti di Lubecca”, alcuni riadattamenti di canzoni natalizie in versione italiana come “Campanell’” (“Jingle bells”) e “Santo Nicola è arrivato in città” (“Santa Claus is coming to town”).
Per l’occasione, viene pubblicata anche una “inedizione” a tiratura limitata di 999 copie del testo originale del racconto “I CERINI DI SANTO NICOLA”, lavorata a mano e arricchita di una postfazione che la aggiorna alla contemporaneità. Il libro, progettato dalle Inedizioni Frittflacc Etcetera (www.frittflacc.it) e stampato da LaVitaFelice (www.lavitafelice.it), è acquistabile ai concerti dell’artista e da oggi, 1 dicembre, sul sito ufficiale (per info: http://www.viniciocapossela.it/prodotto/i-cerini-di-santo-nicola/).
Continua intanto nei teatri il tour di Vinicio Capossela “Ombre nell’inverno”, un nuovo suggestivo spettacolo ambientato tra ombre, nebbie e riflessi, che abbraccia l’intera opera dell’artista seguendo il filo conduttore dello spettro che si ripresenta nell’inverno: dai brani umbratili e misteriosi dell’album “Canzoni della Cupa”, alle ballate e alle rese dei conti sparse in tutta la sua produzione.
Di seguito le prossime date del tour “Ombre nell’inverno”:
6 dicembre a Genova al Teatro Politeama (prevendite: Ticketone e biglietteria del Teatro);
7 dicembre a Legnago (VR) al Teatro Salieri (Prevendite: Ticketone e Unicredit/Geticket).
8 dicembre a Prato al Teatro Politeama Pratese (Prevendite: punto vendita Box Office toscana, online boxol.it);
9 dicembre a Roma all’Auditorium della Conciliazione (prevendite: Ticketone);
11 dicembre a Bologna al Teatro Duse (sold out)
13 dicembre a Bergamo al Teatro Creberg (prevendite: Ticketone).