Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con “Custodire” (https://www.youtube.com/watch?v=CXMjXcZD2G0) brano prodotto da Giuliano Sangiorgi, Renzo Rubino presenta un nuovo spettacolo con due concerti il 21 maggio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli), e il 24 maggio a Milano al Teatro Dal Verme.
“Ma vallo a spiegare a tutti che sono del segno dei pesci, innamorato della lentezza, se decido di perdermi mi basta una carezza” queste le parole che Renzo preferisce del disco “Il Gelato dopo il Mare” (Warner Music) uscito il 9 febbraio e prodotto da Taketo Gohara.
“Ho sempre considerato la musica uno dei migliori mezzi disponibili per perdersi, lasciarsi andare, ubriacarsi e uscirne intatti. Ed è cosi che sarà questo tour, una favola, un varietà, un viaggio nella mia dimensione” racconta Rubino “Tra la testa e la pancia, ci sono le montagne russe e una ruota panoramica, attraverso la quale, si potrà fare un giro e osservare dall’alto quelli che sono stati i paesaggi più importanti del mio percorso artistico.
Non solo il palcoscenico ma l’intera platea diventerà protagonista dello show. Dal Postino fino all’ultima Custodire si affronteranno le diverse stagioni della mia musica colorate da giochi, momenti assurdi, ironia, ilarità e frammenti più intimi.”
Per la prima volta Rubino avrà l’opportunità di tornare indietro e raccontare una storia che inizia quando, all’età di 19 anni, suonava in un night club mentre le signorine si spogliavano, quando il suo ruolo era quello di intrattenere un pubblico inferocito.
Quando ha aperto un concerto di Albano Carrisi senza che lui lo sapesse, quando si finse pianista di strada mascherato per ingannare suo padre, all’epoca organizzatore dell’evento, per farsi dare una piazza in cui esibirsi. Quando il suo legame con la musica era generato dall’inconsapevolezza e la follia.
“Non solo musicisti e cantautori” continua Rubino “tra i miei idoli ci sono Andy Kaufman, Fiorello, David Letterman, Pippo Baudo. Personalità forti che in qualche modo hanno condizionato il mio modo di essere sul palco. Immagino dunque Rubinoland come un vero e proprio show che avrà come canovaccio il percorso che dal disordine, dal caos e dalla Margarita, attraversa gli amori impossibili fino a giungere alla redenzione e alla ricerca della serenità”.
Sul palco , insieme a Renzo Rubino (voce e piano) ci saranno: Fabrizio Dottori (Legni e tastiere) Matteo Vagnarelli (Ottoni) Andrea Beninati (batteria, percussioni e violoncello), Fabrizio Convertini (Basso, Synths, Chitarra elettrica ).
Il tour di Renzo Rubino è organizzato da OTRlive e i biglietti dei concerti sono disponibili da oggi in prevendita su www.ticketone.it.
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