
Riapre il più romantico giardino dell’Iris ( Fonte Facebook @Giardino dell' Iris ) - wemusic.it
Il Giardino dell’Iris di Firenze, un angolo di natura unico dove ammirare la fioritura degli iris e vivere un’esperienza immersiva tra storia, colori e profumi.
Tra le meraviglie che Firenze sa offrire, il Giardino dell’Iris occupa un posto speciale nel cuore degli appassionati di natura e botanica. Situato poco sotto il celebre Piazzale Michelangelo, questo splendido orto botanico, interamente dedicato alla coltivazione dell’iris, apre le sue porte in un periodo molto breve, dal 25 aprile al 20 maggio di ogni anno. Visitare il Giardino dell’Iris significa lasciarsi avvolgere da un’esplosione di colori e profumi, mentre sullo sfondo si gode di una delle viste più suggestive sulla città di Firenze.
Il Giardino non è soltanto una passeggiata tra fiori rari, ma una vera esperienza culturale e sensoriale, capace di unire il fascino della botanica alla bellezza paesaggistica. Durante il periodo di apertura, ogni visitatore ha l’opportunità di ammirare una vasta gamma di varietà di iris provenienti da tutto il mondo, passeggiando lungo vialetti antichi e scoprendo angoli nascosti immersi nella quiete.
La nascita del Giardino e la sua evoluzione nel tempo
Il progetto di creare il Giardino dell’Iris nasce nel 1954 per iniziativa di Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, due grandi amiche della botanica appartenenti alla Società Italiana Amici dei Fiori. L’obiettivo era dare vita a uno spazio in cui celebrare il Premio Firenze, concorso internazionale dedicato ai migliori ibridi di iris. L’inaugurazione avvenne nel 1957, su progetto dell’architetto Giuliano Zetti, che riuscì a integrare perfettamente il giardino con il paesaggio collinare fiorentino.

Nel corso degli anni, il Giardino dell’Iris si è arricchito grazie alle donazioni di coltivatori da ogni parte del mondo, aumentando la varietà di specie ospitate. Un momento importante fu l’arrivo di una straordinaria collezione di iris storiche provenienti dal Presby Memorial Garden nel New Jersey, che contribuì a rendere questo spazio unico in Europa. Nel 1967 venne inoltre costruito un piccolo laghetto per accogliere le varietà più delicate come le iris giapponesi e quelle louisiana, ampliando ancora di più la bellezza e la biodiversità del sito.
Il significato simbolico dell’iris tra cultura e tradizione
Oltre al suo innegabile fascino estetico, l’iris racchiude in sé una ricca simbologia. Nelle tradizioni asiatiche, ad esempio, veniva considerato un potente portafortuna e spesso dipinto sulle armature dei guerrieri come simbolo di protezione. Visitare il Giardino dell’Iris offre quindi l’occasione non solo di ammirare l’eleganza dei fiori, ma anche di conoscere il significato profondo legato a ogni colore.
L’iris viola rappresenta la saggezza, mentre l’iris bianco è associato alla purezza e quello blu, noto anche come giaggiolo odoroso, richiama concetti di fede e speranza. Camminando tra le aiuole fiorite, i visitatori possono lasciarsi ispirare dai petali che si muovono delicatamente nel vento, in un dialogo silenzioso tra natura ed emozione. Ogni varietà racconta una storia diversa, rendendo la visita non solo un’esperienza visiva, ma anche una scoperta interiore.
Il Giardino dell’Iris, curato dalla Società Italiana dell’Iris, è accessibile ogni giorno dalle 10:00 alle 18:00 durante il periodo di fioritura. L’ingresso è libero e sono disponibili visite guidate gratuite sia in italiano sia in inglese, per chi desidera approfondire la conoscenza di queste meravigliose piante e della storia che le accompagna.
Con il suo patrimonio botanico unico e il panorama mozzafiato su Firenze, il Giardino dell’Iris rappresenta una meta imperdibile per chi ama i fiori, la cultura e la bellezza autentica. Un luogo in cui natura e arte si incontrano, offrendo emozioni indimenticabili a ogni visitatore.