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Romanzo anti-biografico di ‘The Zen Circus’: le tappe della presentazione

Annunciati nuovi appuntamenti di presentazione del primo romanzo anti-biografico di THE ZEN CIRCUS, uscito il 10 settembre per Mondadori ed entrato, nella settimana di uscita, direttamente al 4º posto della classifica dei libri più venduti secondo IBS e all’8º posto delle classifiche (21/09) della ‘Narrativa Italiana’ stilate da Tuttolibri (La Stampa) e Robinson (La Repubblica).
Il libro è stato scritto dalla band insieme a Marco Amerighi, autore pisano classe ’82 che con “Le nostre ore contate” (Mondadori, 2018) ha vinto il premio Bagutta Opera Prima. La band sarà impegnata da novembre in un nuovo tour di presentazioni instore, dopo un primo giro di affollatissimi firmacopie, in cui The Zen Circus hanno riempito le librerie di tutta Italia, avvicinando sempre nuovo pubblico alla loro musica attraverso la lettura di questa prima opera letteraria.

LINK PRE-ORDER ROMANZO: https://thezencircus.it/

“ANDATE TUTTI AFFANCULO” – IL ROMANZO

«Ce la faremo o la vita ci prenderà di nuovo a schiaffi rispedendoci da dove siamo partiti?»

Questo è un romanzo anti-biografico. Appino, Ufo e Karim – voce, chitarra, basso e batteria degli Zen Circus – prestano i nomi e la vita a una storia che potrebbe essere una delle loro canzoni. Realtà e finzione si rincorrono in questo rocambolesco romanzo che racconta la nascita di una famiglia disfunzionale, quella di un gruppo di ragazzi che attraverso la musica cercano di definire se stessi, e la generazione di vecchi senza esperienza dalla quale vogliono fuggire.
Dal primo concerto durante un’occupazione scolastica al primo tour, fatto di viaggi in camper e notti sotto le stelle a smaltire le sbronze; dalle canzoni scribacchiate durante le seghe da scuola al primo album vero e proprio; dai primi innamoramenti ai primi scottanti abbandoni; dalle prime amicizie fraterne alle bugie capaci di farle vacillare.
Sullo sfondo di questa storia di prime volte ci sono un’Italia a cavallo fra due millenni – gli anni Novanta del berlusconismo e delle controculture, gli anni Zero del G8 di Genova e dell’11 settembre – e una provincia che, con i suoi lavori mal pagati, le sue famiglie scoppiate e le sue “ragazze eroina”, crea dipendenza, frustrazione e rabbia. Ma anche un amore cieco e disperato per la libertà.

15/11 BRESCIA – Latteria Molloy (ore 21.00)
16/11 MORBEGNO (SO) – Sala Del Museo Civico (ore 21.00)
17/11 MILANO – Bookcity Milano c/o Teatro Dal Verme (ore 20.00)
19/11 FERRARA – Officina Meca (ore 21.00)
20/11 MODENA – Baluardo della Cittadella, Soprailbaluardo (ore 21.00)
21/11 VERONA – LaFeltrinelli Libri e Musica (ore 18.00)
22/11 AREZZO – Passioni Festival ore 21 (evento in collaborazione con FeltrinelliPoint)
23/11 FIESOLE (FI) – Premio Fiesole Narrativa Under 40, Sala del Basolato (ore 17.00)
05/12 PALERMO – I Candelai (ore 20.00)
06/12 MESSINA – Libreria Colapesce (ore 18.30)
08/12 TERLIZZI (BA) – MAT Laboratorio Urbano (ore 19.00)
09/12 LECCE LaFeltrinelli Libri e Musica (ore 18.00)
11/12 MILANO – Germi LDC (ore 21.00)

THE ZEN CIRCUS – BIOGRAFIA

Il Circo Zen, da Pisa. Dieci album, un Ep e una raccolta all’attivo, venti anni di onorata carriera ed oltre mille concerti.
The Zen Circus hanno riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato con “Andate Tutti Affanculo” (2009), un album che ha consacrato la band dopo anni di duro lavoro. Il disco – per Rolling Stone fra i migliori 100 album Italiani di tutti i tempi – ha contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero. Il loro talento è stato riconosciuto anche da importanti artisti internazionali, che hanno scelto di collaborare con loro, come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads. In venti anni di carriera la band si è costruita una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie all’attività live più incessante, urgente e di qualità che si possa immaginare, confermandosi come una certezza del rock italiano, premiata nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più transgenerazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e festival del paese. Con “Nati Per Subire” (2011) The Zen Circus hanno consolidato e moltiplicato il proprio pubblico, fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con “Canzoni Contro La Natura” (2014). Nel 2016 è uscito l’album “La Terza Guerra Mondiale”, che, entrato direttamente al 6°posto della Classifica dei dischi più venduti in Italia, ha aumentato la loro già ampissima fanbase e incantando la critica, che li aveva sempre premiati. Il disco è stato presentato in un lunghissimo tour durato quasi un anno. Il 2 marzo 2018 viene pubblicato il disco “Il fuoco in una stanza” (Woodworm Label – La Tempesta Dischi / distr. Artist First) che, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 7° posto nella classifica dei dischi e al 1° posto dei vinili più venduti in Italia, rimanendovi per ben 10 settimane. Negli ultimi anni The Zen Circus hanno partecipato a numerosi programmi televisivi come Quelli che il calcio su Rai2, Ossigeno su Rai3, Brunori Sa su Rai3, Ogni cosa è illuminata su Rai3 e moltissime altre, mentre il canale Sky Arte ha dedicato loro una puntata monografica di Sky Arte Sessions. Sono stati, inoltre, intervistati in diverse occasioni dai maggiori telegiornali nazionali, nei migliori programmi dei network radiofonici e dalle principali testate di stampa nazionale. Il 2018 ha visto anche la partecipazione della band sul palco del Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma e la consegna del premio “PIMI Speciale 2018” assegnato dal MEI per “la loro carriera ventennale all’insegna della coerenza e della continua ricerca di qualità musicale e testuale”. A febbraio 2019 la band ha partecipato in gara alla 69ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “L’amore è una dittatura”. L’8 febbraio 2019 è uscita la raccolta “VIVI SI MUORE – 1999-2019”, che ripercorre venti anni di storia del gruppo. L’album contiene 17 tracce di storia Zen, rimasterizzate per l’occasione, e 2 inediti, tra cui il brano “L’amore è una dittatura”, presentato in gara al Festival di Sanremo 2019. Nel marzo 2019 il loro brano “L’anima non conta” ha raggiunto la certificazione “Disco d’oro” secondo FIMI/Gfk. Il 12 aprile 2019 la band ha registrato un magnifico sold out al Paladozza di Bologna nell’attesissimo concerto-evento per festeggiare venti anni di carriera musicale del Circo Zen e dieci anni dall’uscita dell’album “Andate tutti affanculo” (2009), il primo interamente scritto in italiano. Esce il 10 settembre 2019 per Mondadori “Andate tutti affanculo”, il primo romanzo anti-biografico della band scritto insieme all’autore Marco Amerighi.

Discografia:

1998 – About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen (come The Zen)
2001 – Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV (Ice For Everyone)
2004 – Doctor Seduction
2005 – Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo (I dischi de l’amico immaginario)
2008 – Villa Inferno (Unhip Records, con Brian Ritchie)
2009 – Andate tutti affanculo (Unhip Records, La Tempesta Dischi)
2011 – Nati per subire (La Tempesta Dischi)
2012 – Metal Arcade Vol. 1 (EP)
2014 – Canzoni contro la natura (La Tempesta Dischi)
2016 – La terza guerra mondiale (La Tempesta Dischi)
2018 – Il fuoco in una stanza (Woodworm Label / distr. Artist First)
2019 – Vivi si muore – 1999 – 2019 (Raccolta) (Woodworm Label / distr. Artist First)

Raf Santillo: Sono un giornalista da svariati anni. La musica fa parte della mia vita e mi piace tantissimo assistere ad eventi dal vivo di ogni tipo.