Rose Villain, artista iconica dalle sonorità originali, è tra le cantanti più apprezzate del momento: ecco cosa ha studiato.
Originaria di Milano, Rose Villain vanta numerosi successi. Cantante di successo, ha collaborato con diversi artisti e nel giro di pochi anni ha trovato il suo posto nella musica italiana e non solo. Sin da piccola è stata attratta dal mondo dello spettacolo: la musica, il canto, ma anche il cinema sono le sue grandi passioni e non a caso si è impegnata per affermarsi. Appena maggiorenne si è trasferita negli Stati Uniti proprio per arricchire il sui bagaglio artistico.
Qui ha fondato la prima band The Villains e in seguito ha stabilito i primi contatti con Machete Empire, nota etichetta discografica. Il suo primo singolo da solista è stato un successo e così anche la collaborazione con Salmo per cui ha cantato in diversi album. Rose Villain, vero nome Rosa Luini, è oggi sposata con Sixpm, alias Andrea Ferrara, noto produttore discografico, figura affermata nel rap italiano. I due si sono conosciuti proprio negli Stati Uniti dove, nel 2022, hanno deciso di sposarsi
Ma che studi ha fatto Rose Villain? La cantante, che è tra i 30 big del prossimo Festival di Sanremo, ha conseguito la maturità classica al liceo Manzoni di Milano. Dopo il diploma non si è iscritta all’università, ma ha preferito intraprendere la strada della musica. Ha lasciato l’Italia e ha scelto l’America, qui ha seguito dei corsi specifici. Ecco in che cosa si è specializzata l’artista. Una volta arrivata a Los Angeles si è iscritta al Musicians Institute di Hollywood.
Rose Villain, tra rock e rapper: gli studi di musica
La 35enne ha scelto di specializzarsi in musica rock, i suoi studi si sono concentrati proprio su questo genere. Diversamente le sue canzoni sono versatili e contaminate da timbri e tendenze alternate. Voce talentuosa e originale Rose Villain ha conquistato il successo con diversi brani, inoltre per molti è la partner perfetta con cui duettare.
In una recente intervista Rose ha rivelato che il suo debutto in Italia lo deve a Guè che l’ha convinta a cantare in italiano nel singolo Chico: “Sicuramente ho dovuto trovare il mio modo e la mia voce in italiano, e non è stato facile. Chico è stato il primo esperimento. Conta che quando scrivi in inglese hai un modo di approcciare totalmente diverso anche banalmente il microfono, a livello di placement delle corde vocali.”
Ha poi concluso: “L’impostazione della parola in inglese è molto più arcigna, l’italiano invece è pieno di vocali. All’inizio il mio suono in italiano non mi piaceva del tutto, è stato tortuoso arrivare ad essere soddisfatta ma non ho mollato un secondo.” In seguito ha cantato con Emis Killa, Annalisa, Rosa Chemical e Achille Lauro.