Gerry Scotti, quanto percepirà come cachet al Festival di Sanremo come co-conduttor della prima puntata? Ecco la verità
Uno dei conduttori televisivi che hanno cambiato il mondo dello spettacolo con il suo talento, la sua professionalità e la sua forte ironia è proprio lui, il grandissimo Gerry Scotti. Da anni, grazie all’azienda per cui lavora, la Mediaset, è riuscito ad entrare nel cuore di milioni di spettatori con i suoi programmi che hanno sempre collezionato un ottimo livello di share. Oggi, sarà tra i co-conduttori della prima serata del Festival di Sanremo: ma quale sarà il suo guadagno?
Giovanissimo, si avvicina al mondo dello spettacolo dapprima lavorando in alcune emittenti radiofoniche locali seguendo alcune rubriche come Il Mercatino delle pulci. Notato da Claudio Cecchetto, quest’ultimo gi proose di diventare prima voce di Radio Deejay e lo convinse a rifiutare una grossa proposta all’estero.
Circa la tv, invece, il primo programma da cui è partito è stato proprio Deejay Television, per poi proseguire con altri programmi che hanno fatto la storia come Chi vuol essere milionario, Passaparola, Guiness dei primati, The Wall, Caduta Libera e Striscia la notizia al fianco della bravissima Michelle Hunziker.
Gerry Scotti, quanto percepirà come co-conduttore del Festival di Sanremo?
Una delle notizie che circolano in questo periodo è proprio il fatto che il buon Gerry Scotti sarà al fianco del direttore artistico Carlo Conti e della sua cara amica Antonella Clerici, proprio nella prima serata del Festival di Sanremo, la prima manifestazione canora più importante in Europa. Molti dei nostri lettori volevano sapere qualcosa in più circa il cachet del conduttore.
Come raccontato dallo stesso ai microfoni dell’Ansa, Gerry Scotti ha deciso di godersi questa esperienza ma non percependo nessun cachet, unica prerogativa chiesta proprio allo stesso Carlo Conti in cambio della sua partecipazione alla kermesse canora.
Infatti, nel dettaglio proprio quest’ultimo ha affermato: “Al festival vado in amicizia, senza cachet: è bello poterselo permettere”.
Un’altra curiosità di moltissimi lettori è proprio cercare di sapere cosa pensasse Pier Silvio Berlusconi della sua partecipazione al Festival; anche su questo, sempre ai microfoni dell’Ansa, Gerry Scotti ha chiarito: “Il mio editore ci ha messo 20 secondi a dirmi di sì quando gli ho riferito della telefonata di Conti. La domanda è stata: ti fa piacere? Ci tieni? Io ho risposto di sì. E allora vai, siamo felici anche noi, è stata la risposta di Pier Silvio. Forse perché era un via libera solo per una serata. E poi Sanremo viene visto dalla comunità dei media come un evento quasi a canale unificato, il programma nazional popolare per eccellenza che mette al centro la musica”.