
Grandi novità per il Festival di Sanremo 2026 foto: Facebook @Festival di Sanremo - (wemusic.it)
L’evento di Sanremo non è solo una manifestazione musicale. Ecco cosa potrebbe accadere per l’edizione 2026: le ultime notizie
Il Festival di Sanremo, una delle manifestazioni musicali più celebri e seguite d’Italia, continua a essere al centro di accesi dibattiti e controversie. Ora, per l’edizione del 2026 arrivano grandi novità, che potrebbero scompaginare la kermesse canora, per come l’abbiamo conosciuta.
Recentemente, il Comune di Sanremo ha preso una decisione significativa, approvando un bando che apre le porte a nuovi partner per l’organizzazione delle edizioni 2026, 2027 e 2028 della kermesse. Questo sviluppo arriva in un momento delicato, in seguito alla sentenza del Tar della Liguria che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai per la gestione dell’evento. La situazione si complica ulteriormente in vista del ricorso presentato dalla Rai al Consiglio di Stato, previsto per il 22 maggio.
Festival 2026: cosa accadrà?
La delibera approvata dalla Giunta del Comune di Sanremo prevede una procedura in due fasi:
- Selezione: pubblicazione di un avviso pubblico per identificare il partner che si occuperà dell’organizzazione e della trasmissione del Festival.
- Negoziazione: una negoziazione diretta con il partner selezionato.
Sanremo e il suo festival – (wemusic.it)
Potranno partecipare alla gara solo operatori a diffusione nazionale in chiaro, titolari di un canale generalista e con esperienze comprovate nella gestione di eventi di grande rilevanza. Questo apre la competizione non solo alla Rai, ma anche a grandi gruppi come Mediaset, La7, Warner Bros. Discovery e Sky, escludendo però piattaforme come Netflix e Prime Video, che non hanno canali tradizionali di diffusione.
La reazione della Rai a questa novità è stata di forte disappunto. Fino ad ora, la Rai ha sempre rappresentato il fulcro del Festival di Sanremo, e la decisione del Comune di Sanremo di avviare una procedura di gara ha colto di sorpresa l’ente pubblico. È interessante notare che durante il recente Festival, Rai e Comune si erano mostrati uniti nel sostenere l’idea che Sanremo non potesse esistere senza la loro collaborazione. Questo cambio di rotta ha dunque generato non poche frizioni.
Oltre alla questione dell’affidamento, la delibera del Comune impone anche ulteriori requisiti al partner che verrà scelto. Tra questi, la trasmissione di eventi collaterali al Festival, come Sanremoinfiore, ed un aumento significativo del corrispettivo da versare al Comune, che passa da 5 a circa 6,5 milioni di euro. Inoltre, viene stabilita una percentuale non inferiore all’1% su tutti gli introiti pubblicitari, un aspetto che potrebbe influenzare notevolmente le strategie commerciali del futuro partner.
Un altro punto cruciale è che tutte le spese relative al Festival e agli eventi correlati saranno a carico del partner selezionato. Ciò include anche le spese per l’organizzazione dello spettacolo esterno, tradizionalmente tenuto in Piazza Colombo. Il Comune, d’altra parte, si riserva il diritto di scegliere la sede dell’evento e di coprire i costi di affitto, che si aggirano attorno ai 1,6 milioni di euro. Questo nuovo assetto della convenzione potrebbe rivelarsi strategico per garantire non solo la sostenibilità economica del Festival, ma anche una maggiore visibilità e valorizzazione del territorio di Sanremo.
Il Sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha commentato la delibera esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti. Ha sottolineato l’importanza di un bando che rispecchi le aspettative di crescita del Festival, evidenziando come questa decisione sia in linea con l’incremento di valore del marchio Sanremo. Mager ha anche ringraziato gli uffici comunali e i consulenti legali che hanno lavorato per portare avanti questo progetto, dimostrando un’attenzione particolare ai tempi e alle modalità di attuazione della delibera.