La formazione risale al 1983. Gianluca Barontini e Stefano Nerozzi alle chitarre, Alessandro Pacini alla batteria e Andrea Signorini al basso, fondano la band con il nome “Without Name”. Nel ’91 il cambio in òvera (termine dell’antico dialetto Pistoiese che significa “germoglio”). Il primo album, “Rotolacampo” è del 1995, seguito nel ’99 da “Per l’intanto” e, nei primi anni 2000, da “Risonanze morfiche”, “Comico alla macchina del tempo” e “Contrappesi”. Nel 2015 Barontini, coautore e fondatore, lascia il gruppo. Seguono alcuni anni di pausa di “riflessione” nella produzione di nuovi lavori fino al 2019, quando ai componenti originari, alla voce si aggiunge Paolo Ferro, autore anche dei nuovi testi. Ed è proprio del 2019 il nuovo album “E io dov’ero” (distribuito da “Il Popolo del Blues/Alternate takes/Audioglobe), in cui le antiche atmosfere rock che caratterizzavano la band, lasciano spazio ai testi più intimisti e alla pulizia e alla rarefazione dei suoni, segnando una nuova via comunicativa. Nel 2020 gli òVera sono di nuovo in sala di registrazione, assieme a Gabriele Gai, per la produzione del disco in uscita nel 2021, dove si fregiano di diverse collaborazioni fra cui quella di Paolo Benvegnù.
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