La SIAE ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali un accordo che introduce, sperimentalmente per l’anno 2025, la smart week, a cui i dipendenti potranno aderire volontariamente.
L’opportunità riguarderà circa 600 persone, senza che ciò comporti modifiche nel trattamento economico e, anzi, introducendo il riconoscimento di ulteriori strumenti di welfare.
La smart week prevede la distribuzione differenziata dell’orario di lavoro e l’alternarsi di periodi (mesi estivi e mese di dicembre) con settimane di 4 giorni (dal lunedì al giovedì) e periodi con settimane da 5 giorni.
Insieme allo smart working e al modello “agile”, la smart week diventa uno dei pilastri della nuova organizzazione del lavoro flessibile in SIAE.
“L’introduzione della smart week rappresenta per SIAE un’importante implementazione del contratto collettivo nazionale siglato lo scorso anno – ha dichiarato Matteo Fedeli, Direttore Generale SIAE – Si tratta di un tassello di una strategia più ampia finalizzata a migliorare il benessere aziendale senza intaccare, ma anzi migliorare, la produttività del nostro business.
Questa maggiore flessibilità oraria, che affianca e non sostituisce il già avviato smart working, è indirizzata principalmente a favorire la genitorialità e in generale la conciliazione vita-lavoro delle persone di SIAE.”
“E’ una modifica aziendale che ci pone all’avanguardia in Italia. L’abbiamo pensata e realizzata dopo un attento lavoro di benchmarking sulle principali aziende private che già hanno introdotto forme di flessibilità oraria – ha affermato Salvatore Nastasi, Presidente SIAE – In tal senso devo ringraziare il lavoro svolto in questi mesi dal nostro direttore del personale insieme alle organizzazioni sindacali, che hanno condiviso ed apprezzato la nostra innovativa idea di wellbeing.
La SIAE quest’anno compie 143 anni, ma è sempre più proiettata al futuro, anche attraverso il miglioramento delle condizioni lavorative dei lavoratori”.