“Casa Mia” è il nuovo singolo dei Deux Alpes, disponibile da oggi 28 febbraio su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming.
I Deux Alpes sono un duo di musica elettronica di base a Milano. Il nome Deux Alpes è omaggio alla storica tappa di Grenoble del Tour de France 1998 vinta da Marco Pantani ma non solo. Quelle montagne hanno un significato metaforico molto importante a partire dall’ impresa eroica dei corridori che la scalano, una vetta, una cima, verso il cielo nonché un luogo di confine tra Italia e Francia. Il suono dei Deux Alpes ha una radice ‘80s, ma con riferimenti più netti presi dal decennio successivo, il tutto racchiuso all’interno di un’attitudine nel far musica che mischia identità e culture per non appartenere a nulla, marcando un territorio sonoro personale e riconoscibile. Gli ultimi due singoli usciti si intitolano “Bittersweet” e “The Boys” e proseguono il percorso dei Deux Alpes nell’universo della musica dance.
“Casa Mia” è un brano cupo e introspettivo, dotato di sfumature in bilico fra dance e pop. Basso e batteria mantengono una ritmica molto serrata lungo tutto il singolo, le frequenze sono per lo più basse, tanto da arrivare dritte allo stomaco, soprattutto sul ritornello, che preannuncia un’esplosione che agli effetti non avviene mai. La voce che accompagna il sound dei Deux Alpes è quella di Marta Moretti (Tersø), che, quasi come attraverso una filastrocca, ipnotizza letteralmente l’ascoltatore, trasportandolo in un labirinto, quello delle mura di casa.
“Quella di Marta è stata probabilmente l’ultima voce che abbiamo contattato per il disco. Eravamo già a buon punto ma quando ho ascoltato per la prima volta i Tersø (Io, Gido), ci ho messo 2 minuti a scriverle per dirle che doveva assolutamente cantare il nostro pezzo. Casa mia era ancora senza voce (e pensavamo di lasciarla così, come intro quasi del disco) ma abbiamo capito subito che la sua voce poteva essere perfetta per questo pezzo. Intorno alla sua voce abbiamo infatti poi ricostruito la canzone, cambiandone in parte la ritmica per rendere al meglio l’idea quasi di ipnosi, di catarsi. È un pezzo forte, violento, che colpisce lo stomaco e che apre un sacco di immagini. Per lo meno, per noi è così.“
Tutte le strumentali sono state scritte e registrate dai Deux Alpes, la produzione è stata curata dagli stessi in collaborazione con Mattia Tavani, la voce è quella di Marta Moretti (Tersø). Mix e master sono a cura di Jo Ferliga presso il TapeWave Studio di Milano.