“Ferite in rimarginazione in testi a volte aulici, spesso cinici e al vetriolo”
“Sistole” è l’EP di debutto del progetto musicale alternative rock marchigiano Gli Incubi di Freud.
Con il riscontro positivo del singolo “Miglior attore non protagonista” a fare da apripista, “Sistole” affronta tematiche molto intime e autobiografiche.
I pezzi sono tentativi di sublimare alcune ferite in rimarginazione, affrontate con la seriosità di testi a volte anche aulici, spesso cinici e al vetriolo.
Per contro gli arrangiamenti musicali si lasciano ballare, saltare, scorrendo via come un classico ascolto alternative rock da cui però è inusuale aspettarsi una certa cifra stilistica nel linguaggio narrativo.
“Con questo disco rilancio il monito, importantissimo per l’artista, rock is not dead” afferma Joshua McFarrow, leader del progetto “al di là delle tendenze discografiche trovo questo genere ancora molto attuale, sempre moderno e fresco, il più adatto per fare questo tipo di percorso introspettivo con la giusta cazzimma, da entrarti nel petto ed uscire dal corpo sotto forma di ballo, pogo, sfogo, urlo. Questo EP è anima e corpo.”
“Ta”, “L’incubo di Freud”, “Brinderemo”, “Fly”, “Santità o demenza”, “Migliore attore non protagonista” compongono il disco che è stato scritto, composto, arrangiato da Joshua McFarrow (nome d’arte di Josafat Farroni), le parti strumentali sono state registrate in home recording dai musicisti e le parti vocali sono state registrate presso il Ganapati Studio di Francesco Micucci a Morrovalle (MC) che ha curato anche mix e master.
“Sistole” è disponibile dal 10 dicembre in streaming e download su tutti gli store e piattaforme digitali.