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Tour per i 25 anni di carriera della Bandabardò, il primo agosto concerto a Parco della Musica di Roma

Già 25 anni e sembra ieri: quest’anno la Bandabardò – che a buon diritto può definirsi tra le live band più vitali in Italia – compie 25 anni di attività e li festeggia nel modo che più le è consono, cioè sul palco. “25” è dunque il nome del nuovo tour. . Ma non solo, il 29 giugno è stata pubblicata la nuova versione di Beppeanna; “Se Mi Rilasso Collasso”, ricantata e risuonata con Bollani, Caparezza, Carmen Consoli, Max Gazzè e Daniele Silvestri.

“25” è il modo bardozziano di raccontare l’Italia attraversata, conosciuta, amata in questi 25 anni; è un modo per disegnare la mappa delle strade percorse, delle avventure passate, degli incontri e dei cambiamenti, quelli della penisola e quelli della Banda. Un modo per restituire al pubblico un po’ dell’affetto e dei sorrisi ricevuti, in Italia e oltralpe; come quando in Germania un promoter rassicurante li ha incoraggiati dicendo: “Quello di cui cantate, lo capiamo dai vostri occhi”, o quando, ancora alle prime armi, a Volterra hanno aperto il concerto di una star internazionale e quella, da dietro le quinte ha intimato un galvanizzante “Suonate ancora!” (Manu Chao, Spagna) o la richiesta semplice e diretta di un Premio Nobel: “Cantiamo insieme?” (Dario Fo, Italia).

Sul palco, nei ruoli di sempre: Enrico “Erriquez” Greppi (cantante, chitarrista, fondatore ed ‘ideologo’), Alessando M. “Finaz” Finazzo (chitarrista virtuoso), Andrea “Orla” Orlandini (chitarrista abbellitore), Marco “Don” Bachi (contrabbassista), Alessandro Nutini “il giovane Nuto (batterista), Federico “Pacio” Pacini (fisarmonica e tastiere), Ramon Jose Caraballo (percussioni e pennellate cubane), Carlo “Cantax” Cantini (fonico).

 

Raf Santillo: Sono un giornalista da svariati anni. La musica fa parte della mia vita e mi piace tantissimo assistere ad eventi dal vivo di ogni tipo.