‘Villa Ada Roma incontra il Mondo’, ecco tutti gli appuntamenti della settimana

Il Rock internazionale e italiano, il pop più elegante, i tesori della musica africana e il reggae più energico. La settimana di Villa Ada Roma Incontra il Mondo – che fino al 14 agosto animerà le serate romane con la direzione artistica dell’Arci di Roma – è iniziata lunedì 10 luglio con il post rock dei God Is an Astronaut e si chiude domenica 16 luglio con Ky-Mani Marley, figlio della leggenda giamaicana, passando per l’originale sound dei Baustelle giovedì 13 luglio.

Dopo il gruppo irlandese, sul palco del suggestivo laghetto di Villa Ada, arrivano mercoledì 12 luglio i One Dimensional Man: terminato il tour di promozione dell’ultimo album del Teatro degli Orrori, Pierpaolo Capovilla e Franz Valente insieme a Carlo Veneziano hanno ridato vita a questo progetto nato nel 1996. Suoneranno nuove canzoni non ancora registrate sul disco, insieme ai brani che ripercorrono le tappe artistiche più significative della storia della band. Nella stessa sera sul palco anche un’icona assoluta della musica underground, l’ex Cccp Giorgio Canali che, con i Rossofuoco, presenta l’ultimo album Perle per porci. Una serata che inizia a partire dalle 21,30 (costo 10 euro + dp).

Giovedì 13 luglio ci sono i Baustelle con il loro settimo – acclamatissimo – album in studio, L’amore e la violenza (inizio concerto ore 21, 22 euro+dp). Confermandosi una delle band più originali e di successo della scena alternative pop italiana,il gruppo riprende a esibirsi dal vivo con l’ultimo disco, a cui si aggiungeranno in scaletta molti classici e alcune cover a sorpresa. Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci sono Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).

Venerdì 14 luglio spetta a Femi Kuti (alle ore 21,30, biglietti a 18 euro + dp) scaldare la notte romana, tra i più autorevoli ambasciatori della cultura africana. Figlio maggiore del rivoluzionario musicista, attivista e pioniere dell’afrobeat Fela Kuti – scomparso 20 anni fa – nasce a Londra ma risiede a Lagos, in Nigeria. Il suo primo album, a cui ne seguono altri dieci in studio, è “No Cause For Allarm” e risale al 1989. Compositore e abile polistrumentista sia coi fiati che con le tastiere, Femi è in grado di contaminare gli elementi della afrobeat con tracce di Motown sound, elementi dance, suoni latini e world music, senza mai perdere la sua identità culturale, in uno stile bilanciato, colorato e riconoscibile. Capace di un afrobeat mescolato al jazz, soul e funk, la sua musica abbraccia infiniti strati culturali, raccontando la sofferenza della povertà, delle guerre civili, delle catastrofi naturali. I suoi dischi, più volte nominato ai Grammy come miglior album di world music (2003, 2010 e 2012), raccontano la sua storia, una storia fatta di passione, fuoco ed energia, una potenza sonora condita da tematiche forti ma alleggerite dal sound che solo Femi sa riprodurre. Opening act Re Niliu, un progetto di riproposta delle sonorità calabresi e mediterranee con una sensibilità contemporanea e digitale.

Sabato 15 luglio è in cartellone “Meriggio”, l’imperdibile appuntamento di Thalassa – Italian Occult Psychedelia Festival (si inizia alle ore 19, biglietto 10 euro +dp). Il festival-manifesto di una scena sperimentale unica e originale passa dalla storica sede del circolo Dal Verme al palcoscenico di villa Ada – Roma Incontra il Mondo, portando i migliori artisti della “Psichedelia Occulta Italiana”. Dal suono arcaico di Alfio Antico a quello alieno di Divus, dalle contaminazioni sonore dei Futuro Antico ai viaggi mistici e arcani di Mai Mai Mai, dai vortici musicali di L.U.C.A. all’universo in continua espansione di Squadra Omega, Roma si prepara ad ascoltare dal pomeriggio fino a notte fonda un suono alternativo e psichedelico, per respirare una boccata di ossigenante e fresca novità.

Domenica 16 luglio la settimana si conclude con uno dei migliori artisti reggae: è Ky-Mani Marley, uno dei figli dell’icona Bob (ore 21, biglietto: 15 euro+dp, in cassa 18 euro). Arrivato a Miami all’età di 7 anni, è rimasto fedele alla cultura giamaicana, abbracciando diversi generi: word, hip hop, blues, rock, in un sound completo e difficile da etichettare. Pronto a conquistare la Capitale con il suo show spettacolare ed energico, propone oltre al suo repertorio anche alcuni dei successi del padre. A dispetto del cognome, Ky-Mani non ha avuto un’infanzia facile: cresciuto nel ghetto tra le mille insidie e criminalità, come si legge nella sua autobiografia Dear Dad, è riuscito solamente grazie alla sua forza di volontà ad affermarsi sulla scena musicale. Tra i suoi successi è impossibile non amare un disco come New Heights, pubblicato nel 2011, e non rimanere affascinati dall’ultimo Conversations, in condivisione con Gentleman.

La ventiquattresima edizione di “Villa Ada Roma Incontra il Mondo – Villaggi possibili” animerà le serate della Capitale fino al 14 agosto con la direzione artistica dell’Arci di Roma, che per oltre 20 anni si è impegnata a trasformare l’isola del laghetto di Villa Ada nel simbolo della cultura e dell’intrattenimento estivo romano. Per quarantuno giorni, sette giorni su sette, dal pomeriggio fino a tarda notte, il cuore verde di Roma batterà a ritmo di concerti, performance, dibattiti e degustazioni, con attività che spaziano dai campus estivi ai workshop. Senza dimenticare D’ADA Park, l’area ad accesso libero e gratuito con musica live, mostre e reading. Novità assoluta di quest’anno la proposta di numerosi spettacoli teatrali attraverso un’armonica unione tra teatro sperimentale, azioni performative, critica e impegno sociale.

Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.