Willie Peyote annuncia le prime date estive del suo ‘Sindrome di Tôret Tour’

Dopo l’esibizione sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma e il successo del lungo tour indoor, che ha collezionato ben 26 sold out in 45 concerti con un’accoglienza da parte del pubblico sempre crescente, Willie Peyote annuncia le prime date estive del suo “Sindrome di Tôret Tour”.

Tra gli appuntamenti previste anche importanti partecipazioni a rassegne nazionali ed internazionali tra cui Musicultura 2018 e Sziget Festival. I live del rapper torinese sono intensi e coinvolgenti, trascinati dalla vena ironica e tagliente dell’artista. Nella prima parte del tour Willie Peyote è riuscito a riunire un pubblico eterogeneo e trasversale per età e stile, questo perché il suo genere va oltre il canonico rap e i messaggi dei suoi testi sono concreti e condivisibili.

Nei suoi concerti la componente musicale viene valorizzata dalla Sabauda orchestra precaria formata da Dario Panza alla batteria, Luca Romeo al basso, Danny Bronzini alla chitarra e Frank Sativa (produttore dell’intero disco insieme a Kavah) alle tastiere e samples. Pubblicato per l’etichetta 451 con distribuzione Artist First, l’album “Sindrome di Tôret”, nella settimana d’uscita, è entrato direttamente all’ottavo posto della Top 10 della Classifica FIMI/Gfk dei dischi più venduti in Italia, riscuotendo molto favore e interesse anche dalla stampa e dalla critica.

“SINDROME DI TÔRET” IL DISCO
Il disco affronta il tema della libertà d’espressione e dei limiti della stessa, in un’epoca in cui la comunicazione è cambiata profondamente a causa della tecnologia. Con riferimenti e citazioni più o meno velate alla musica italiana degli ultimi quarant’anni, oltre al già menzionato Signor G., Willie Peyote delinea un sound e una forma lirica che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira: capovolge il punto di vista collettivo e sviluppa un pensiero critico attraverso la provocazione e l’ironia. Irriverente, ironico e mai convenzionale, Willie Peyote si discosta dal diffuso stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili. Il disco è stato anticipato dal video “Ottima scusa”, il cui brano, nella settimana d’uscita, è entrato direttamente al 1°posto della classifica Viral50 di Spotify. Il 18 gennaio è uscito il video e il singolo “Le chiavi in borsa”, terzo estratto.

TRACKLIST
AVANVERA
I CANI
OTTIMA SCUSA
C’ HAI RAGIONE TU feat. DUTCH NAZARI
METTI CHE DOMANI
LE CHIAVI IN BORSA
GIUSTO LA META’ DI ME
PORTAPALAZZO
IL GIOCO DELLE PARTI
7 MILIARDI (SKIT GIORGIO MONTANINI)
DONNA BISESTILE feat. JOLLY MARE
VILIPENDIO
VENDESI feat. ROY PACI

WILLIE PEYOTE BIOGRAFIA
Al secolo Guglielmo Bruno, torinese classe 1985, si è affermato nel corso degli ultimi anni come astro crescente del panorama musicale nazionale e non solo. La sua penna, sottile e acuta, insieme alle scelte musicale versatili e raffinate, ne fanno un artista capace di raggiungere un pubblico vasto quanto variegato, trascendendo i limiti del genere a cui appartiene. Se il valore dei suoi testi, che potrebbe definirlo più cantautore che rapper, si evince fin dall’ascolto dei primi due dischi “Manuale del giovane nichilista” e “Non è il mio genere, il genere umano”, è con “Educazione Sabauda”, uscito il 27 novembre 2015, che la sua opera raggiunge l’apice. Irriverente, ironico e mai convenzionale, Willie Peyote si discosta dal diffuso stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili. Lo ha dimostrato vincendo il 1°premio della ll edizione del concorso per cantautori “Genova per Voi” e venendo selezionato per reinterpretare il brano “Buttare li qualcosa” dal “Festival Gaber”. Willie Peyote registra un crescente successo di pubblico e critica: dedicano a lui spazi i canali d’informazione più tradizionali (Tg3, Quelli che il Calcio di Rai 3, Radio 2, La Stampa, Repubblica, Rumore, Rolling Stone), e quelli di nuova generazione (a poche ore dalla sua uscita Educazione Sabauda era uno dei dischi più ascoltati su Spotify). Ma non è solo la cifra stilistica, a metà tra il rap e il cantautorato, a fare di Willie Peyote una felice eccezione nel panorama contemporaneo italiano, ma anche e soprattutto il contenuto dei suoi testi.
Le sue liriche, infatti, danno un ritratto acuto e molto personale del presente in cui viviamo, offrono istantanee efficaci della società di oggi, ne immortalano le tendenze (”La dittatura dei non fumatori) ironizzando sui suoi vizi (C’era una Vodka) e ne offrono una critica mai scontata, come nel brano “Io non sono razzista ma…”. Willie Peyote ha presentato dal vivo “Io non sono razzista ma…” nella trasmissione “Che Tempo Che Fa” di Rai 3 ad aprile 2017. La promozione del disco “Educazione Sabauda” si è conclusa con il tour estivo 2017, che ha toccato 30 città italiane. Il 6 ottobre 2017 è uscito “Sindrome di Tôret”, il nuovo disco di inediti.

Queste le date:
25/05 Milano – MiAmi Festival
07/06 Bologna – Biografilm Park
08/06 Padova – Sherwood Festival
09/06 Livorno – Deep Festival – Fortezza Vecchia
10/06 Nocera Inferiore (SA) – Campania Eco Festival – NUOVA DATA
15/06 Macerata – Musicultura 2018 – NUOVA DATA
16/06 Cosenza – Be Alternative Festival
17/06 Bisceglie (BT) – Baia delle Sirene
21/06 Cannaiola (PG) – AntiFestival
30/06 Cremona – Porte Aperte Festival meets Tanta Robba Festival
05/07 Roma – Villa Ada – NUOVA DATA
13/07 Collegno (TO) – Flowers Festival
14/07 Arezzo – Mengo Music Fest
15/07 Palazzolo sull’Oglio (BS) – Resta in Festa
20/07 Vicenza – JamRock Festival
21/07 Fucecchio (FI) – Reality Bites Festival – NUOVA DATA
25/07 Montecosaro (MC) – Mind Festival
26/07 Torrita di Siena (SI) – Festa de L’Unità
27/07 Verucchio (RN) – Verucchio Music Festival
28/07 Alassio (SV) – Riviera Music Fest
31/07 Filago (BG) – Filagosto Fest
04/08 Lamezia Terme (CZ) – Color Fest
08/08 Budapest – Sziget Festival
13/08 Nemoli (PZ) – WoodSound Festival
22/08 Canicattì (AG) – Moca Festival
07/09 Fiorenzuola d’Arda (PC) – Why not Festival